Dialogo de la bella creanza de le donne
€20.00
Disponibile
Nella tradizione filosofica e letteraria del dialogo come occasione di conoscenza, il dialogo tra donne si inserisce come un genere molto più recente, spesso intrecciato con la novellistica e lo spazio elusivo e ambiguo della commedia.
Descrizione
Nella tradizione filosofica e letteraria del dialogo come occasione di conoscenza, il dialogo tra donne si inserisce come un genere molto più recente, spesso intrecciato con la novellistica e lo spazio elusivo e ambiguo della commedia. Il Dialogo de la bella creanza de le donne di Alessandro Piccolomini (1539) rappresenta un modello di questo genere, e si pone come ineludibile lettura per comprendere il panorama dell’educazione morale del tardo Rinascimento. In tale panorama, le interlocutrici si muovono a loro agio e con disincanto, contribuendo così all’emersione e alla discussione delle forme etiche del loro mondo. Piccolomini affida la funzione maieutica alla dama più anziana, che finisce per occupare il centro della scena, tanto che l’operetta è meglio nota con il nome di lei: la Raffaella.
A cura di Laura Madella
Informazioni aggiuntive
Peso | 0.15 kg |
---|---|
Dimensioni | 13 × 21 cm |
Formato: | |
Pagine: | |
Anno di pubblicazione: | |
Collana |
Nessuna anteprima disponibile.