Alberto Manzi

Alberto Manzi

19.00

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Alberto Manzi emerge da questo testo quale figura complessa e polimorfa, maestro di verità e di immaginazione, appassionato scienziato/umanista, educatore di bambini, uomini, donne, giovani e anziani, profeta di quel passaggio, talvolta drammatico ma vitale, dall’Io al Noi, entro una prospettiva di educazione alla cittadinanza realmente emancipativa.

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Descrizione

Alberto Manzi emerge da questo testo quale figura complessa e polimorfa, maestro di verità e di immaginazione, appassionato scienziato/umanista, educatore di bambini, uomini, donne, giovani e anziani, profeta di quel passaggio, talvolta drammatico ma vitale, dall’Io al Noi, entro una prospettiva di educazione alla cittadinanza realmente emancipativa.

Il presente libro reca in sé, ad un primo sguardo, una qualità che coglie esattamente un tratto distintivo e determinante dell’opera e della figura di Alberto Manzi, ossia l’aver voluto perseguire e realizzare, all’interno di una prospettiva pedagogica, una visione educativa dell’anthropos contrassegnata da caratteri di globalità, molteplicità di aspetti, unità nella complessità. Il tema (ma non certo il solo) che sembra percorrere il testo in oggetto, richiama alla mente, in maniera per nulla rapsodica, la grande questione pedagogica relativa alle “due culture” (umanistica e scientifica).

Informazioni aggiuntive

Peso 0.15 kg
Dimensioni 13 × 21 cm
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Indice e Introduzione

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