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Un libro per ripartire. Per cominciare a riscaldare le tue giornate e dare il benvenuto all’inverno abbiamo un’elenco di libri pensato te. 5 libri con tematiche diverse fra di loro che metterano in moto la tua mente e ti faranno trascorrere le tue giornate in modo dinamico e divertente.

Un libro per bambini

Ad Antonio non piacciono le sorprese e nemmeno la confusione. Lo disturbano alcuni rumori ed è possibile che per lui il riso che hai cucinato odori di pesce. Potrebbe cambiare posto perché il sole
gli bagna il viso. Non gli piace stare in mezzo a tanta gente, preferisce giocare da solo nella sua camera e quando gli si cambia il programma, spesso, si arrabbia. Quando usi le metafore non ti
capisce. Questa è un racconto che ci coinvolge nella vita ed i pensieri di Antonio, un bambino particolare. Scopriremmo il suo mondo, la sua personalità, le sue emozioni ed il modo in cui percepisce cose che per noi sono semplici, quasi scontante. Ci permetterà di vedere in un modo un po’più didattico la sua realtà ed anche quella di tanti bambini autistici. Finalmente comincerai a capire la loro realtà in un modo un po più semplice!

Non sono un mostro, ti dico! 

Un libro per adulti 

Entrando nell’ambito filosofico e pedagogico, Edda Duccia ci fa una lunga riflessione sull’umanità, gli sprechi di parola e linguaggio nel discorso educativo. Parla dell’incontro profondo tra le persone come dialogo, puntando che non ogni incontro è un dialogo. Sostiene che, sul tema del dialogare se deve tentare di avere una percezione, perciò ci vuole un affinamento dell’udito e del gusto interiore.

E da qui viene l’ipotesi che tutto ciò possa svilupparsi con la filosofia dell’educazione, estraendo argomenti di alcuni filosofi contemporanei. Per esempio, Duccia fa riferimento a Platone dando come esempio una frase del suo libro ‘’Crizia’’ dove puntualizza che è più facile parlare agli uomini dei Dei che parlare agli uomini degli uomini. Afferma a che il dialogo minore se muove sulle sicure coordinate della stima per l’uomo per la sua verità, dell’amore par l’uomo, per la sua bella perfezione. Una lettura profonda e dettagliata che ci farà riflettere sull’umanità in un modo molto più approfondito.

Approdi dell’umano

Un libro per tutti 

In questo elenco non può mancare uno dei libri più importanti e diffusi nella storia della letteratura universale: il Piccolo Principe.  Nel modo in cui viene scritto, in modo semplice e dinamico, si considera un libro per bambini ma nel suo carattere riflessivo sulla vita, l’amore e l’amicizia diventa un racconto d’interesse per tutte le età. Il Piccolo Principe è un capolavoro dell’autore francese Antoine de Saint-Exupéryracconta la storia di un aviatore che, mentre cerca di riparare il suo aereo in mezzo al deserto, conosce ad un certo punto un piccolo principe proveniente dall’asteroide B 612.

La storia di questo piccolo viaggiatore parte del suo asteroide, dove l’unico che lo circondavano eravano 3 vulcani dei quali uno era inattivo e trascorreva le sue giornate a guardare i tramonti e togliere la malerba. Finché un giorno dall’asfalto del asteroide nasce una rosa. Lui la tratta con cura e con amore pero lei era antipatica e presuntuosa, ciò che lo spinge ad intraprendere un lungo viaggio per trovare un nuovo amico. Conosce diversi pianeti, ognuno con personaggi che possiedono caratteristiche abbastanza particolari, riflettendo così le problematiche e situazione che si riflettono nelle vite delle persone adulte.

Il piccolo principe

Il testo che ti apre la mente

Comprendere la complessa fenomenologia e le dinamiche delle esperienze psicotiche porta a interrogarsi circa la costituzione del Soggetto, la coerenza interna della sua struttura, le relazioni con l’Altro e con il Mondo. Psicoanalisti esperti nella cura di pazienti gravi esplorano questi confini insidiati, attraverso molteplici punti di vista: mettono a fuoco i processi della mente (Ezio Maria Izzo) e i processi dissociativi d’identità (Sergio Bordi); considerano l’immanenza dell’area traumatica (Antonello Correale), i punti di fragilità e vulnerabilità della persona (Mario Rossi Monti), le espressioni premorbose (Filippo Maria Ferro); e valutano interventi terapeutici per circoscrivere potenzialità destrutturanti (Franco De Masi, Annamaria Ferruta).

Comprensione e cura si intrecciano nel cogliere la trama dei rapporti attuali e anche nell’evocare momenti antichi della storia del Sé e tracce della memoria implicita. Ma il campo delle psicosi eccede il dialogo con il terapeuta, investe aree ampie, di contenimento e di gestione, sollecita l’intera équipe curante e gli insiemi gruppali nelle istituzioni e nei servizi.

Così altre voci riflettono su implicazioni cruciali e per l’intelligenza dei fatti e per la loro elaborazione e affrontano tematiche istituzionali: la supervisione degli operatori (Cono Aldo Barnà, Basilio Bonfiglio, Luigi Boccanegra), l’analisi dei contesti ospedalieri (Rinaldo De Sanctis), le interazioni all’interno delle reti gruppali e dei loro percorsi (Giuseppe Riefolo, Andrea Gaddini, Tommaso Poliseno, Guido D’Innocenzo). Riflessioni che si declinano, come i vissuti dei pazienti, in un gioco di specchi, illuminando inedite dimensioni mentali.

I confini della mente

Un libro che fa riflettere

Nell’attuale “società dell’immagine”, permeata dal narcisismo e dalla necessità di autocelebrazione, la fisiologica condizione di fragilità delle giovani menti risulta maggiormente esposta al rischio di sviluppare stati di sofferenza psichica molto profondi.

Le ricerche scientifiche sui bisogni fondamentali dell’Uomo evidenziano una realtà che i filosofi dell’antichità avevano ben chiara. La ricerca della Felicità, quale fine ultimo universale, è connessa alla piena realizzazione della vita ed ai beni di natura immateriale, quali la relazione d’amore ed il bisogno di socialità. Gli adulti hanno oggi una grande responsabilità ed un’imperdibile occasione. Possono costituire modelli di riferimento “funzionali”, in grado di rappresentare un faro di luce nella nebbia della labilità dell’apparire. E possono educare alla “Bellezza” autentica ed agendo per la vera Felicità.

“Il merito di questo libro, Disagio giovanile e ricerca della felicità, che indaga il malessere giovanile con riflessioni ispirate alla Psicologia ed al Diritto, oltre che agli insegnamenti dei Classici, è di costituire un ausilio per genitori, insegnanti ed operatori giuridici e sociali, nel difficile compito di educare e sostenere nella crescita psichica e spirituale gli adolescenti del nostro tempo” (dalla Presentazione di Antonino Urso).

Disagio giovanile e ricerca della felicità

(fonte immagine: Yandex.com)