Libri pubblicati nel 2022: 4 libri imperdibili
Difficile fare un elenco di tutti i libri pubblicati nel 2022. Da sempre, settembre è un mese carico di eventi: il caldo va scemando, le vacanze e le ferie terminano, si ricomincia con le attività quotidiane. In un mese che brulica di nuovi inizi e nuovi obiettivi o in cui semplicemente si torna alle vecchie abitudini, non tardano ad arrivare novità anche nelle librerie. Ecco quindi che abbiamo pensato a qualche libro appena dato alle stampe, per farvi compagnia nella fresca atmosfera settembrina. Ce n’è per tutti i gusti e abbiamo anche qualche consiglio per delle letture meno recenti ma interessanti da recuperare. Iniziamo
Libri pubblicati nel 2022: Organica di Laura Marinelli
Un romanzo duro e distopico ma pericolosamente vicino alla realtà che in parte viviamo ogni giorno. Una società in cui il consumismo e il capitalismo dominano indiscusse e senza rivali sulle persone, che a loro volta non sono che merci. Una giovane madre lavoratrice, Ruth, si districa in una città guidata senza opposizione dal Go, ente governativo che gestisce la produttività dei suoi cittadini e dalla Jester, una società di marketing.
Le pubblicità invadono ogni spazio, privato o pubblico, della vita delle persone e Ruth non fa eccezione. La ragazza lavora fornendo materiale organico per produrre la Nuova Banconota, denaro e prodotto in un mondo spaventosamente sterile e poco distante.
Un’autrice che sperimenta e ragiona sul tempo, la società moderna, il corpo femminile e il futuro senza paura e senza indugio o vergogna. Un libro dalle tinte oscure e forse opprimenti, in cui potremmo ravvisare elementi di Orwell, Kafka e degli altri grandi scrittori, pensatori, critici degli ultimi secoli, mescolati con sapienza e forme inaudite.
I dodici segreti, Robert Gold
Per gli amanti dei thriller carichi di segreti, drammi familiari, inchieste e tortuose strade che non portano mai dove si crede, questa è una novità imperdibile. Al suo esordio, Robert Gold ha visto il suo romanzo scalare le classifiche britanniche, fino a diventare il libro più venduto dell’anno per uno scrittore al debutto. I critici del settore lo delineano come un volume ricco di colpi di scena inaspettati e ben architettati. Una storia per nulla scontata e avvincente, che tiene il lettore col fiato sospeso sino l’ultima pagina.
Protagonista degli eventi è Ben, giornalista d’inchiesta a cui, molti anni prima, era stato ucciso il fratello, senza chiare motivazioni. Una tragedia che ha segnato sia Ben, poco più che bambino all’epoca, sia la madre, che preferirà togliersi la vita qualche anno dopo. Una verità mai portata alla luce e una città in cui nessuno è chi sembra e ognuno cela ben diligentemente i propri segreti.
Il peso delle parole, Pascal Mercier
Un romanzo che parla di parole, traduzioni, snodi, incontri e intrecci di strade e persone. Un bambino che sogna di voler imparare tutte le lingue parlate nel Mediterraneo e che contando sulla propria volontà e caparbietà diventa traduttore da adulto. Inglese, si trasferirà a Trieste per seguire la moglie Livia, che ha qui ereditato una casa editrice.
La lingua, la cultura, la lettura, il diverso e le scelte che comporta la vita in ogni suo attimo. Questo è ciò di cui ci parla il romanzo, nato dalla penna del filosofo svizzero. Un atto d’amore verso la letteratura e l’immensa libertà che essa ci dona, insieme alle scelte e le strade molteplici che costantemente ci pone davanti.
Una dichiarazione verso i nuovi occhi che questa ci regala, come quelli del protagonista quando una diagnosi e un’altra eredità, stavolta tutta londinese, gli fanno osservare il mondo da una prospettiva inedita.
Libri pubblicati nel 2022, Tetra: la seconda quartina
Per chi è aperto a innovazione e sperimentazione ed è curioso delle forme della prosa, i quattro nuovi libri pubblicati 2022 da Tetra sono l’ideale. Una piccola casa editrice che si è prefissata di pubblicare ogni quarto del mese, ogni quattro mesi, quattro racconti, ciascuno rilegato in un singolo volume quadrato.
Gli autori di questa quartina, la seconda pubblicata, sono nomi già noti del panorama letterario italiano. Apre Romana Petri con Uno per due, un racconto al femminile sulla forza e la fierezza di un animo che trova nella vecchiaia l’audacia di guardarsi e conoscersi ancora una volta. Prosegue Eduardo Savarese con un racconto che indaga generi, entità, creature mitologiche come le Ondine, identità e tanto altro in La camera di Ondino. Sotto la città di Daniele Petruccioli, attore e traduttore, è il racconto a seguire, che parla delle città e degli sconfitti delle città. Infine, a chiudere, c’è Maddalena Fingerle, premio Calvino con Lingua madre, con Una proposta stronza, che vede protagonisti una donna, futura madre e forse specchio dell’autrice stessa, e un pessimo editore.
Libri pubblicati da recuperare
Per chi si affaccia a questo mese con le idee già chiare sui nuovi acquisti da fare o non concorda con le nostre uscite imperdibili, avanziamo tre proposte non freschissime di stampa, ma per noi decisamente meritevoli.
- Pensare come Ulisse di Bianca Sorrentino è un saggio sull’eroe epico, che si allontana però dalla semplice reiterazione e reinterpretazione del mito. In numerosissime occasioni, il protagonista dell’Odissea e la sua epopea sono stati accostati ad episodi attuali. Un paragone continuo, spesso superficiale, che facilmente è caduto nel banale e nel superato. L’autrice, invece, riesce ad apportare linfa nuova ad argomentazioni che non lo sono, regalandoci un incantevole discorso sulla contemporaneità.
- Ohio di Stephen Markley, in circolazione già da un paio di anni, ma dall’attualità quasi immutata. La lettura è uno scorcio sull’America degli ultimi anni, con tutti i contrasti, i moti e le correnti che la pervadono. Il sogno in caduta libera di un popolo che domina sul mondo senza però avere sistemi e regole precise a disciplinarlo. Un libro sulle vite spezzate, nascoste, mentite e ritrovate di quattro trentenni, riflesso di un’intera nazione.
- L’acume, il genio, la bravura e l’esistenza non semplice di una giovane ambiziosa nella Francia del diciannovesimo secolo: Suzanne Valadon. I fiori di Montmartre di Annalisa Fabbri ci raccontano la storia di una pittrice che fu musa e modella di molti artisti della sua epoca. Autodidatta, fu la pima donna ad essere ammessa alla Società Nazionale di Belle Arti. Ripercorrendo la sua vita, il volume punta a dare voce e riscoprire un’artista poco nota eppure dall’innegabile influenza anche per le correnti artistiche a venire. Concludiamo la rassegna di libri consigliati, con la speranza di avervi ispirato nelle vostre letture e l’augurio di un settembre brioso.
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19/10/2024 ore 11:00 - 13:00
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