Formazione Anicia: corso per Dirigente Scolastico
La preparazione necessaria ad affrontare il concorso per Dirigente Scolastico del Ministero dell’Istruzione ha bisogno di un lungo percorso di studio, caratterizzato da “approcci progressivi” nei confronti delle materie oggetto di esame.
Formazione Anicia promuove un nuovo corso di preparazione con incontri riguardanti le materie fondamentali delle diverse aree del bando. Questi consentiranno ai candidati di costruire un archivio di conoscenze indispensabili per consolidare competenze specifiche nelle quali un dirigente scolastico potrebbe trovarsi ad operare.
La presentazione del corso, gratuita e aperta a tutti gli interessati, verrà svolta Sabato 14 Gennaio 2023 alle ore 10:00.
Sarà possibile partecipare in due modalità:
- Diretta webinar sincrona
- In presenza nelle aule Anicia (IST. COLOMBO – Via Panisperna, 255 – 00184 Roma)
La presentazione del corso sarà affidata alla Prof.ssa Maria Rita Salvi, nonché Dirigente Scolastico, la quale illustrerà nel dettaglio il programma formativo ed il calendario degli incontri. Per partecipare sarà necessario prenotarsi compilando un form dedicato. Ricordiamo che questo non è in alcun modo vincolante ai fini dell’iscrizione. La compilazione è necessaria sia per la partecipazione alla diretta webinar (con l’invio del link a chi si è registrato 24 ore prima dell’incontro) che per la partecipazione in presenza (partecipanti a numero chiuso).
FORM DI PRENOTAZIONE
Cosa fa il DS e quanto dura la carica
Il Dirigente Scolastico, comunemente conosciuto con il nome di preside, è quella figura che si occupa della gestione unitaria dell’istituzione scolastica. Avendone rappresentanza legale è responsabile dell’amministrazione delle risorse finanziarie e strumentali, nonché dei risultati del servizio offerto dall’istituto. Per ricoprire questo ruolo è necessario superare un concorso specifico.
Il concorso sarà su base regionale e si suddividerà in tre parti. Nella pre-selezione è previsto un test a risposta multipla. Dopo di esso, è necessario svolgere una parte scritta ed infine una orale. La prova scritta prevede la risposta a domande aperte, mentre nell’esame orale ci si concentrerà sulle materie affrontate nelle prove precedenti. Al superamento di tutte le prove si ottiene l’accesso al corso di Dirigente Scolastico. In seguito, prima dell’abilitazione è necessario svolgere un periodo di tirocinio. Alcune delle materie sulle quali bisogna prepararsi per svolgere al meglio il concorso sono diritto amministrativo e civile, gestione e management aziendale e gestione delle risorse umane. Le materie scientifiche, come quelle inerenti alla contabilità, hanno altrettanto un ruolo importante nella formazione.
Al termine del concorso viene stilato un elenco dei vincitori. Questo verrà ricevuto dagli uffici scolastici che andranno a collocare i Dirigenti in base alle disponibilità, sia in istituti di istruzione primaria che secondaria. Successivamente alla collocazione, diversi sono gli obiettivi che il Dirigente Scolastico deve conseguire.
Cosa fa il dirigente scolastico:
- Assicurare il funzionamento dell’istituzione con efficacia ed efficienza
- Promuovere lo sviluppo dell’autonomia didattica, organizzativa, sperimentale e di ricerca
- Assicurare il pieno esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati
- Promuovere iniziative ed interventi per il successo formativo
- Assicurare il raccordo e l’interazione tra le diverse figure scolastiche
- Promuovere la collaborazione tra risorse professionali sociali, economiche e culturali del territorio, interagendo con gli enti territoriali locali
L’importanza del Dirigente Scolastico
Essendo il ruolo più importante all’interno della scuola, ne è sia leader che portavoce. A lui è affidato il benessere della comunità scolastica, la sua immagine e soprattutto il suo successo. Oltre che per gli studenti, deve essere un punto di riferimento ed una guida per i suoi colleghi, motivandoli a fare sempre meglio. Il Dirigente Scolastico si occupa del coordinamento dell’istituto, del controllo e della sua supervisione. La sua figura è importante perché a lui spetta l’elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Didattica.
Uno dei documenti più importanti, contiene le finalità educative, gli strumenti che si intendono utilizzare e gli obiettivi da perseguire. Attraverso questo atto, la scuola stringe rapporti con istituzioni locali, enti culturali e sociali. Altri documenti di cui si occupa sono il calendario degli scrutini, il piano delle attività e le modalità di valutazione. Inoltre, a lui spetta la conservazione degli atti e documenti riservati.
Sul piano organico è lui a scegliere i suoi collaboratori, ai quali assegna diversi compiti e ne supervisiona il giusto svolgimento della didattica. Si tratta di una vera e propria selezione del personale che andrà a formare l’organico scolastico, comprendente docenti e supplenti. I diversi organi della scuola, come ad esempio il collegio docenti e i consigli di classe, vengono presidiati dal Dirigente Scolastico. È anche indice delle elezioni dei rappresentanti degli studenti, dei genitori, del personale docente e ATA del Consiglio di Istituto.
Responsabilità del dirigente scolastico
La sua responsabilità all’interno dell’istituto è data anche dalla salvaguardia del benessere dei suoi studenti e del personale. Il Dirigente Scolastico ha infatti l’obbligo di denunciare agli organi competenti qualora ci siano infortuni all’interno della scuola e, stando al Decreto Legislativo 81/08, è garante della sicurezza e della salute dei lavoratori dell’istituto. Il preside infatti lavora a stretto contatto con un medico competente, il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) e con il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS). Inoltre, si occupa di nominare quelle figure che compongono e si occupano del primo soccorso.
Come si diventa Dirigente Scolastico?
Come già detto in precedenza, per diventare un Dirigente Scolastico è necessario superare il concorso del Ministero dell’Istruzione. Per ricoprire questo ruolo è necessario tener conto di alcuni elementi molto importanti. Innanzitutto bisogna essere assunti a tempo indeterminato, essere confermato in ruolo secondo la normativa vigente e aver svolto almeno cinque anni di servizio nelle scuole. Il titolo di studio necessario è una laurea magistrale o una laurea specialistica, anche del vecchio ordinamento. In alternativa occorre essere in possesso di un diploma accademico di secondo livello o un diploma accademico di vecchio ordinamento, congiunto con il diploma di scuola superiore.
In Italia, per l’anno scolastico corrente, il Ministero dell’Istruzione aveva annunciato di voler assumere 317 Dirigenti Scolastici. Sommando i 44 trattenimenti in servizio, cioè coloro che potrebbero andare in pensione ma fanno domanda per rimanere in carica, il totale delle assunzioni è di 361. Rispetto agli anni precedenti, è stato registrato un calo dei candidati, i quali nell’anno 2019/2020 avevano raggiunto un numero di 2117. Nell’anno precedente, il Ministero era stato autorizzato dal Consiglio dei Ministri ad assumere 529 Dirigenti Scolastici. Ad oggi, dopo i diversi decreti emanati e i provvedimenti, nel nostro paese si contano 6.792 dirigenti in servizio.
(fonte immagine: Yandex.com)
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