Una sera tornando a casa

Descrizione

I genitori del protagonista, morti da parecchi anni, sono seduti come fossero due manichini rigidi e statici sul divano del living di casa sua. Passato il primo momento di incredulità e stupore riprende tra loro un dialogo che la morte aveva interrotto. A partire dalle ragioni del loro inverosimile ritorno in vita. Il dialogo via via, prende la strada non sempre rettilinea dei ricordi relativi agli eventi che hanno connotato il ciclo evolutivo del gruppo familiare. Il matrimonio dei genitori, presto turbato dalla malattia e dal ricovero in Sanatorio del padre del protagonista. L’espatrio in Argentina della nonna materna a seguito della perdita del marito. L’esperienza formativa del protagonista avvenuta in un collegio. Connessa ai ricordi che quegli eventi evocano nel protagonista, prende l’avvio la riflessione speculativa intorno ai sentimenti dell’amore, dell’amicizia, del lavoro, del dolore e della solitudine. Queste tematiche attraversano i racconti del protagonista e dei suoi genitori intessendo una trama narrativa vista da angoli prospettici diversi che fanno della vita umana la sua irreversibile unicità.
“Ho posto in loro cieche speranze, affinché non guardassero la loro condizione di ephemeros”, risponde Prometeo al Coro che gli chiedeva quale rimedio avesse dato alla stirpe umana.
Il sogno, il desiderio, la speranza, sono manifestazioni della condizione di limite consustanziale alla dimensione esistenziale dell’uomo che non può sottrarsi al suo daimon. Non può sottrarsi all’ammonimento prescrittivo dell’oracolo delfico “Diventa ciò che sei”.