Educazione Scuola e Pedagogia in Italia da Gentile a Bottai - vol. III

Educazione Scuola e Pedagogia in Italia da Gentile a Bottai – vol. III

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Il terzo volume dell’opera Educazione, scuola e pedagogia in Italia da Gentile a Bottai (1922-1943), dal titolo Dalla Riforma Gentile alla Carta della Scuola, si occupa, in particolare, della storia della scuola e delle istituzioni educative – e in genere delle pratiche formative formalizzate e istituzionalizzate – nel ventennio fascista.

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Descrizione

Il terzo volume dell’opera Educazione, scuola e pedagogia in Italia da Gentile a Bottai (1922-1943), dal titolo Dalla Riforma Gentile alla Carta della Scuola, si occupa, in particolare, della storia della scuola e delle istituzioni educative – e in genere delle pratiche formative formalizzate e istituzionalizzate – nel ventennio fascista.
I contributi raccolti nel testo approfondiscono, in riferimento ad aspetti e contesti diversi, anche per grado di generalità, il percorso del sistema d’istruzione nel nostro Paese fra «la più fascista delle riforme», come da celeberrima definizione di Benito Mussolini, vale a dire quella realizzata dal filosofo siciliano Giovanni Gentile fra l’autunno del 1922 e la primavera del 1924, e la Carta della Scuola, presentata dal gerarca romano Giuseppe Bottai al Gran Consiglio del Fascismo e da quest’ultimo approvata il 15 febbraio 1939, le cui XXIX Dichiarazioni programmatiche, una volta tradotte in effetto, avrebbero dovuto «mettere la Scuola italiana – tutta la Scuola, dalla pre-elementare o materna all’universitaria – […] sul piano […] del Fascismo, della sua dottrina, dell’assetto politico-costituzionale, che, insieme a nuovi ordinamenti sociali ed economici, ne è stato promosso».
Riforma e Carta rappresentano – e sono state qui considerate – non solo gli estremi cronologici, il terminus a quo e il terminus ad quem, e le tappe più significative di quell’itinerario: ma, anche e soprattutto, degli snodi problematici, da riesaminare in sé, nella loro struttura complessa, e nei loro rapporti, e da assumere come punti di riferimento e ausili indispensabili per accertare i termini e valutare gli esiti del tentativo di “appropriazione” delle istituzioni scolastiche e educative operato dal regime, ai fini della loro trasformazione e conversione in dispositivi e strumenti dell’esperimento totalitario fascista.

Informazioni aggiuntive

Peso 0.3 kg
Dimensioni 15 × 24 cm
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