Fenomeno audiolibri: ecco perché piacciono ai giovani
Chi di libro ferisce, di audiolibro perisce. Ai giovani spesso non interessa troppo la lettura, la vivono come una cosa noiosa o che gli viene imposta dai professori a scuola. Chi non ha mai dovuto leggere un romanzo lunghissimo durante l’estate sul quale ci sarebbe stato un quiz al ritorno in classe a settembre? La lettura dovrebbe essere un piacere e mai un’imposizione, eppure sono troppi i ragazzi e le ragazze che si sentono costretti a dover leggere sotto il volere di un altra persona sviluppando così un rifiuto categorico verso quest’attività così piacevole e soprattutto con così tanti benefici. Quando ciò accade riavvicinare qualcuno alla lettura può essere difficoltoso, ma fortunatamente al giorno d’oggi abbiamo moltissime alternative alla fruizione classica dei libri.
Che cosa sono gli audiolibri
Gli audiolibri permettono di ascoltare un libro senza dover per forza leggere, questa opzione è molto utile per avvicinare alla lettura coloro che ne detestano il modo classico, o chi ha problemi di dislessia o difficoltà di concentrazione. Esistono anche dispositivi appositamente creati per facilitare la lettura a quelli che soffrono delle sopraindicate patologie, che grazie a software riabilitative (come sintesi vocali, o pen scan) possono essere aiutati a recuperare o migliorare determinate abilità.
L’audiolibro è la soluzione sempre più adottata da migliaia di italiani: nel 2019 la spesa per gli abbonamenti era pari a 9 milioni di euro, cifra che un paio di anni dopo si è quasi triplicata arrivando a ben 24 milioni. Audible è una tra le app più utilizzate per l’ascolto di libri: fruibile grazie all’acquisto dell’abbonamento Amazon Prime, risulta essere tra le migliori piattaforme da utilizzare, offrendo ai suoi subscribers migliaia di titoli di cui molti gratuitamente.
Per poter aver accesso al catalogo completo è necessario sottoscrivere un abbonamento, gratuito per i primi 30 giorni, e successivamente al costo di 9,99 € al mese. Storytel è uno dei più grandi servizi streaming del settore che mette a disposizioni migliaia di audiolibri previo abbonamento: questa piattaforma è ideale per chi cerca testi in diverse lingue. Questa piattaforma offre diverse tipologie di abbonamento.
Spotify e Google Play Libri
Spotify non consente solo di ascoltare in streaming migliaia di brani ma offre anche l’accesso a una selezione di libri e podcast. Questa piattaforma è perfetta per coloro che desiderano con un solo tipo di abbonamenti avendo accesso a differenti prodotti. Per usufruire di questo servizio è necessario attivare un abbonamento Spotify Premium a 9,99€ al mese per un singolo utente, oppure 12,99€ per due utenti, arrivando fino a 15,99€ al mese per l’abbonamento Family. Gli studenti invece possono avvalersi di un costo irrisorio (per loro costa solamente 4,99€ al mese). Per chi invece non vuole sottoscrivere un abbonamento è disponibile Google Play libri, servizio che permette di acquistare solamente i titoli che si intendono leggere.
Per far avvicinare i giovani alla lettura, Salani il 17 maggio ha lanciato su Audible e Apple Podcast una collana di audiolibri proprio dal titolo Anche i giovani leggono i classici. I titoli presenti all’interno di questa raccolta sono: Al paradiso delle signore ( Emile Zola), Le metamorfosi (Franz Kafka), il giocatore (Fedor Dostoevskij), L’abbazia di Northanger (Jane Austen) e Marianna Sirca (Grazia Deledda). L’iniziativa promette di cercare di avvicinare i giovani alla letteratura classica in un modo diverso e innovativo, sfruttando piattaforme e dispositivi a loro familiari.
L’obiettivo digital di Salani
Tutti i libri inoltre sono letti da giovani attori conosciuti grazie a serie televisive e film amati dai più giovani. A riguardo si è espresso Carlo Magno, chief digital officer del gruppo editoriale Mauri
Spagnol di cui Salani fa parte: “Con la collana, vogliamo continuare i nostro impegno nella produzione di classici con l’obiettivo di ampliare il pubblico degli ascoltatori e raggiungere anche i
ragazzi. Per questo abbiamo chiesto ad alcuni giovani attori, amatissimi dai più giovani, di confrontarsi con alcuni dei capisaldi della letteratura mondiale”. Questa iniziativa risulta essere quanto più azzeccata visto che una recente indagine ha appurato la crescita di interesse degli italiani, soprattutto tra i più giovani, dei prodotti audio. Secondo NielsenIQ, il 17% della popolazione italiana ha almeno un abbonamento per famiglia a un servizio streaming di audiolibri ed è aumentato anche il tempo di ascolto per un totale di 27,5 minuti.
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19/10/2024 ore 11:00 - 13:00
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